Tra gli ausili alla pesca i pasturatori automatici di Sardamatic sono lo stato dell’arte di questa tecnologia.
Parliamo in questo articolo del “tritasardine”.
Nella storia della pasturazione alle origini erano solo misture di scarti di pesce gettate in acqua, magari col mestolo, poi siamo passati ai sacchi di pastura in rete, da calarsi in acqua per disperdere il contenuto attraverso le maglie più o meno strette, sotto l’azione della corrente o del movimento della barca.
Un pastone di sarde macinate e tanto sale, per garantirne la conservazione, dall’odore tutt’alto che gradevole, dove sicuramente la materia prima non è paragonabile ad una pastura realizzata con prodotto fresco.
Un’idea geniale
Creare una scia di odore e sapore è il segreto del brumeggio.
Una dispersione di materiale finemente tritato che si diffonde in acqua capace di essere percepita dai pesci anche da molto lontano.
Quindi l’idea di macinare sul posto sarda fresca sicuramente porta molti vantaggi in più, come d’altronde solo il brumeggio fresco può fare.
Il tritasardine di Sardamatic, grazie ad un potente motore alimentato a 12 volt ed una affilatissima lama, riduce in piccoli pezzi, come un tritacarne, le sardine contenute nel serbatoio cilindrico.
C’è l’opportunità di variare la granulometria del brumeggio sostituendo i dischi di trafila su cui lavora la lama.
Con 7 tipi di forature divers si può ottenere un macinato finissimo fino a pezzi grandi e poltiglia, passando per dimensioni intermedie.
Con poche semplici mosse è possibile intercambiare i dischi di trafila per cambiare la dimensione di macinatura
Questa possibilità di scelta consente di creare i tipi di pastura più adatti ai predatori che stiamo insidiando.
Il vantaggio di tutte le varie trafile è quella comunque di creare sempre del macinato fine cosa che riesce ad attirare sempre il pesce foraggio, aspetto fondamentale perchè contribuiscee ad attivare maggiormente la frenesia alimentare generale.
Elettronica di controllo
Tre motori con tre elettroniche con diverse capacità di gestione: giri fissi, giri variabili e temporizzata
Il tritasardine, come dicevamo, è azionato da un potente motore elettrico, a magneti permanenti, controllato da una sofisticata elettronica.
Infatti è possibile equipaggiare il tritasrdine, con il sistema base a giri fissi, o con quello con il controllo di velocità o con quello a giri fissi ma con regolazione temporizzata sia dell’erogazione che della pausa.
Questi controlli consentono di far durare una carica completa anche fino a 100 minuti.
Tutte le soluzioni sono dotate di un comando di inversione temporanea di marcia, utile per rimuovere eventuali residui sulla lama
Oltretutto il sistema ha consumi bassissimi tanto da rappresentare un carico trascurabile per le batterie di bordo.
Ma la caratteristica migliore di questo prodotto è l’affidabilità, perché è estremamente durevole e non si guasta mai.
Grazie a vari adattatori il tritasardine può essere applicato in moltissime maniere
L’importante è curarne la pulizia a fine uso ed evitare di caricarlo con materiale ancora congelato che potrebbe bloccare la rotazione.
Per maggiori info : www.sardamatic.it
US