vetrina

Lean Burn: il segreto Suzuki per consumare meno

a cura della Redazione

Nelle motorizzazioni fuoribordo la tecnologia ha sempre lavorato per contenere i consumi che, soprattutto per le grandi potenze e con la vecchia tecnologia due tempi, erano piuttosto elevati.

Con l’avvento delle motorizzazioni four stroke, il passo avanti è stato veramente importante.

Oltretutto contenere i consumi mantenendo elevate le prestazioni gioca un ruolo fondamentale non solo sul piano dei costi di esercizio, ma soprattutto rispetto alle emissioni inquinanti in ambiente oltre che in termini di autonomia.

Suzuki ha introdotto nei suoi motori, a partire dal 9,9CV, la tecnologia della combustione magra, che gli inglesi chiamano LEAN BURN, che è stata sviluppata proprio in Giappone per ottenere una logica di massimo rendimento dei suoi gruppi termici.

 

 

Il concetto di base è geniale e si basa fondamentalmente nel controllo della quantità di benzina e di aria che entrano in ogni singolo cilindro.

Tutti sanno che, in ogni processo di combustione, c’è un preciso rapporto tra combustibile e comburente, che altro non è che l’ossigeno presente nell’aria, per ottenere il massimo dell’energia possibile.

L’esempio più banale è quando si soffia sulla brace e questa si ravviva fino a trasformarsi in fiamma, sprigionando più calore e più energia.

Ora questo rapporto, che si chiama stechiometrico, grazie al controllo elettronico e all’alimentazione ad iniezione ad alta pressione, può essere regolato in modo puntuale durante l’esercizio del propulsore, diminuendo la benzina a favore dell’aria, spostando così sensibilmente la curva dei consumi.

 

 

In realtà il minor consumo è dovuto alla miglior combustione in ogni singolo momento di funzionamento.

Per ottenere questo è necessario non solo una gestione elettronica del motore molto evoluta ma anche un disegno delle camere di combustione appositamente progettato per far si che la miscela aria-benzina bruci meglio, bruci tutta e con il massimo rendimento termico possibile.

Pensiamo che se nei motori a combustione standard ci possono essere aspirate 14 parti di aria per 1 di benzina, il sistema “LEAN BURN”  porta l’aria a 18 parti , il che si concretizza in una riduzione di carburante per cavallo reso che va dal 23% sui 40 cavalli fino al 18 per i motori più grandi

 

 

La carburazione magra, si attiva generalmente nel range  tra i 1500 e i 5000 giri, che rappresentano i regimi usuali di esercizio, sia nell dislocamento che nella crociera, anche veloce.

In termini di consumi, parliamo di litri di carburante non impiegato e tantissima CO2 non emessa in ambiente e se lo traduciamo in costi, una giornata di pesca può davvero essere sensibilmente meno impegnativa per il portafoglio, ma anche e soprattutto per l’ambiente.

Ancora una volta Suzuki si dimostra essere un marchio leader  proiettato nel futuro.