Se il buongiorno si vede dal mattino, possiamo assolutamente decretare che la prima edizione della gara di drifting “Big Game Città di Roma” sarà sicuramente il primo di una lunga serie di eventi che ben presto rappresenteranno il big game nella capitale.
Sono Andrea Riccobello e Fabio Salvucci ( rigorosamente citati in ordine alfabetico) della SS Lazio Pesca Sportiva, gli “autori” di questa giornata di pesca al tonno rosso, in catch & release, che ha visto la partecipazione di ben 62 equipaggi.
Un numero di imbarcazioni decisamente importante che difficilmente viene raggiunto all’esordio di un nuovo evento.
Dobbiamo dire però che la buona capacità organizzativa, la grande passione che Andrea e Fabio hanno profuso, oltre che la loro fama come atleti Fipsas ben noti per i lori titoli, sono state determinanti per la credibilità dell’iniziativa, convincendo gli appassionati a partecipare oltre che moltissimi sponsor ad appoggiare l’evento.
E’ stato il mare di Ostia antistante il Porto della cittadina, il grande palcoscenico all’interno del quale oltre 60 equipaggi hanno messo in campo tutte le strategie più sofisticate per riuscire ad ingannare sua maestà il Tonno Rosso.
Le bizzarre vicende climatiche di questa primavera “piuttosto autunnale” hanno purtroppo influito negativamente anche sulla presenza di tonni che, normalmente in questo periodo, si registra sempre elevata, rendendo molto difficile il campo gara.
Fortunatamente la giornata di Domenica 3 Giugno , malgrado previsioni altalenanti che preoccupavano per lo stato del mare, ha riscattato il mal tempo che ci aveva tormentato nei giorni precedenti regalandoci non solo acque tranquille ma anche una soddisfacente presenza di tonni, consentendo a 16 equipaggi il brivido dello strike che, per alcuni, è stato anche doppio.
Nel big game, come un po’ in tutta la pesca, la certezza della cattura non esiste ed è proprio questo che stimola noi pescatori al confronto e alla competizione, facendo diventare eventi come questi decisamente importanti; oltre a rappresentare un sanissimo divertimento che fa bene alla pesca e ai pescatori , si genera una ricaduta economica importante che stimola il marketing territoriale.
C’è anche da segnalare altre considerazioni importanti rispetto alla positività di questi eventi. La prima riveste un aspetto legato alla biologia ed infatti il computo degli strike, la valutazione delle taglie opportunamente registrati possono rappresentare un ottimo segnalatore dello stato delle risorse ittiche. E poi in ultimo, ma non per importanza, c’è da considerare l’aspetto etico ed educativo ad una pesca responsabile; il catch & release, infatti, se ben praticato è la giusta soluzione, per rendere la pesca sostenibile.
Ma andiamo ai fatti . 16 sono stati gli strike e ben 9 i pesci portati a misurazione.
Le classifiche stilate con assoluta imparzialità dagli organizzatori hanno decretato la seguente griglia di arrivo :
1°classificato : LETALE BOOM TUNA
2°classificato: ANSIA TUNA
3°classificato: X4TUNA
4°classificato: NASSAU
5°classificato: MAGNAFOCO 6°classificato WI WO WI
Il ricchissimo montepremi ha permesso premiazioni davvero importanti, addirittura fino a ben venti equipaggi. E poi a condire il tutto, nel grandissimo spirito goliardico che si è venuto a creare non è mancata una ristorazione davvero ottima, a consolare gli animi ( e non solo) dei meno fortunati.
Il bello di questa gara è che Andrea Riccobello e Fabio Salvucci ci hanno raccontato che già sono al lavoro per l’organizzazione per il prossimo anno e che hanno in mente grandi cose…. e se questo è solo l’inizio ne vedremo davvero delle belle: pescatori siete pronti per il Big Game Città di Roma 2020 ?
Umberto Simonelli