FAQ Faq Traina col Vivo

Esche cercasi per l’estate

 

Capita molto spesso che trainando alla ricerca di prede da innescare, soprattutto nella stagione buona, in alcuni giorni si riesce a fare facilmente il vivo, mentre in altri i pesci sembrano svaniti.

Qual è la migliore soluzione per catturare aguglie, occhiate  e altri pesci da innescare per ricciole e dentici?

Effettivamente nella traina con il vivo una delle difficoltà maggiori è quella di procurarsi le esche.

In mancanza di seppie e calamari, esche tipiche invernali, potremo catturare aguglie, sugheri, menole e, soprattutto  se di grossa taglia, le occhiate.

Per  insidiare  le aguglie  usiamo le maciude , piccole matasse di uno speciale filato che, trainate a galla, vengono aggredite dal piccolo belonide che  rimane impigliato con il becco nelle fibre, senza ferirsi  mantenendo così la massima vitalità.

 

 

I sugheri possono essere pescati   con piccoli cucchiaini, piccoli raglout trainati a mezz’acqua o con il più classico sabiky.

 

 

Un sistema “polivalente”, in grado di insidiare tanto le aguglie che altri predatori è quello della classica piumetta, meglio se  lunga e filante, di colore bianco, armata con  un amo Aberdeen arricchito da  un coreano lasciato scodinzolante.

 

 

Metteremo le esche  a 30/ 40 metri dalla barca a velocità compresa tra i due ed i tre nodi avendo cura di aver interposto a ridosso del terminale una girella tripla e di  affondare  con un piombo a sgancio rapido da 50 grammi, per evitare che la sporcizia in superficie si fermi sull’esca rendendola inefficace.