Grovigli nell’onda….
Per chi è alle prime armi, è difficile entrare subito in pesca evitando i tanto temuti grovigli, soprattutto in condizioni di mare mosso. Quali sono le precauzioni da porre per evitare che questo capiti?
Quando si realizza un terminale, o si usa un minitrave già pronto, bisogna considerare che la lunghezza dei braccioli che andremo a collegare e il loro diametro andranno relazionati allo stato del mare ed al tipo di esca, più di quanto poteva succedere con le soluzioni più elementari che si adottavano in passato. Il sistema ha un equilibrio molto precario e, se non si ha esperienza e dimestichezza, basta appena un po’ di onda per causare disastri: ripetuti garbugli che ci rovinano letteralmente la pescata. Un consiglio che possiamo dare è di iniziare a pescare con snodi scorrevoli montati sullo shock leader, in modo tale da distanziarli dal piombo proporzionalmente all’aumentare dei marosi e capire così le proporzioni da rispettare in ogni situazione di mare. Poi è bene usare i minitravi solo in condizioni di mare piatto e soprattutto limitare, per i primi tempi, l’uso di terminali molto sottili, tipo 0.16/0.18. La semplicità dei calamenti paga perché ci consente di pescare con serenità e con qualche soddisfazione, ma, soprattutto, di “prendere le misure” e calibrare gradualmente così gli assetti standard maggiormente funzionali e che permetteranno di far stare le lenze correttamente in pesca anche con condizione di mare importanti.
Dario Limone